Recupero edilizio, risparmio energetico, bonus arredi: agevolazioni potenziate fino al prossimo 31.12.2015
Premessa
La legge n. 190 del 23.12.2014 ha previsto la modifica delle disposizioni in materia di recupero edilizio e risparmio energetico. Come noto, in previsione dell’accorpamento di tali agevolazioni con applicazione di un’aliquota unica di detrazione del 36%, il legislatore ha disposto progressivamente la proroga delle attuali agevolazioni potenziate che riconoscono:
– in riferimento agli interventi di recupero edilizio, la detrazione del 50% delle spese con un
massimale di 96.000 euro;
– in riferimento agli interventi di risparmio energetico, un’aliquota di detrazione pari al 65%.
Con la legge di stabilità per il 2015 sono state prorogate ulteriormente i termini per poter beneficiare delle agevolazioni “potenziate”. Con la presente trattazione analizziamo le disposizioni contenute nella legge n. 190/2014 anche in riferimento alle agevolazioni in materia di interventi antisismici ed in materia di arredi ed elettrodomestici.
La storia
Il DL n. 63/2013, convertito con legge n. 90/2013 ha modificato alcune disposizioni concernenti le agevolazioni fiscali in materia di immobili. Nel dettaglio, le modifiche riguardano le agevolazioni sul recupero edilizio (per cui comunemente è riconosciuta una detrazione del 36%, salvo quanto si dirà in seguito) e sul risparmio energetico (per cui ordinariamente è riconosciuta una detrazione del 50%) Come noto per effetto del DL Salva Italia, gli incentivi sul risparmio energetico sarebbero stati assorbiti dall’articolo 16 bis TUIR con conseguente applicazione della minore detrazione del 36%: per effetto di successivi interventi – per ultimo il DL n. 63/2013 – le agevolazioni sono state rifinanziate e ritoccate in senso più favorevole per i contribuenti. La misura è stata oggetto nel tempo di proroghe e modifiche, tra le quali segnaliamo la legge di stabilità per
il 2014 (legge n. 147/2013), con la quale viene introdotta l’agevolazione per gli interventi antisismici per edifici ricadenti in zone ad alta pericolosità sismica.
Attualmente, in via estremamente riassuntiva:
– si può beneficiare dell’agevolazione per il recupero edilizio (36%) con un’aliquota maggiorata del 50% su un massimale raddoppiato (da 48.000 a 96.000 euro) e del 65% per gli interventiantisismici;
– si può beneficiare dell’agevolazione per il risparmio energetico (50%) con un’aliquota maggiorata del 65% con massimali di spesa invariati;
– si può detrarre il 50% delle spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici con un massimale di 10.000 euro.